LA CARBURAZIONE E LA POMPA DI RIPRESA

Prima di iniziare a ritarare il carburatore è necessario che:
1. Testata e guarnizione siano OK;
2. Candela nuova, filtro dell'aria pulito, etc.

Se il motore non e' a posto, allora tutto il settaggio messo in opera non servira'. Quando tutte le condizioni sono rispettate dovreste essere in grado di eseguire la carburazione seguendo questi passi.

PASSO 1:DETERMINARE LO SPILLO GIUSTO E/O IL SUO GETTO:
Qualunque sia il vostro carburatore non importa: questo e' il passo piu' importante per il settaggio del carburatore.
1. Rimuovere il getto del massimo;
2. Posizionare il fermo dello spillo a meta';
3. Avviare il motore e tenere la moto ferma sul cavalletto centrale.
Situazione: motore acceso e carburatore senza getto massimo.
-Condizione:Lo spillo e getto sono corretti. Risultato: il motore gira bene fino a 3/4 di apertura. Da 3/4 in poi comincia a funzionare male come risultato di una carburazione troppo ricca. Correzione da fare: nessuna.
-Condizione: Lo spillo è troppo piccolo o il getto è troppo grande. Risultato: il motore gira bene fino a 1/2 di apertura ma prima di 3/4 deve comincia a funzionare male come risultato di una carburazione troppo ricca.

Correzione da fare: sostituire lo spillo con la misura immediatamente di diametro maggiore.
-Condizione: Lo spillo è troppo grande o il getto è troppo piccolo. Risultato: il motore gira bene dopo 3/4 ma ha una risposta casuale al gas, come risultato di una carburazione troppo magra. Correzione da fare: sostituire lo spillo con quello immediatamente di diametro minore.
Lo scopo e' quello di trovare il diametro dello spillo o getto che faccia passare piu' carburante del necessario ma non fino al punto in cui lo spillo non influenza la carburazione sotto 3/4 del gas.

PASSO 2: DETERMINARE IL GETTO DEL MINIMO CORRETTO:
1. Assicuratevi che il motore sia in temperatura;
2. Rimuovere il getto del massimo;
3. Posizionare il fermo dello spillo a meta';
4. Avvitare la vite di miscelazione completamente e poi svitarla di 1/4 di giro;
5. Avviare il motore e tenere la moto ferma possibilmente sul cavalletto centrale;
6. Aggiustare il minimo in modo che il motore non si spenga.
Situazione: motore acceso e carburatore senza getto massimo.
Con una mano sulla manopola del gas mantenerla aperta a circa 1/8 e poi svitare la vite di miscelazione 1/4 di giro per volta finche' il motore non tenta di spegnersi, tanto che dovete agire sulla manopola del gas per tenerlo acceso: dovrebbe girare male. Iniziate a svitare la vite 1/4 di giro per volta fino a raggiungere 2 giri e 3/4. Tra 1 giro e 1/4 e 2 giri e 1/4 il motore deve aver raggiunto un picco di giri con il minimo stabile. Aggiustare la vite nel punto di massimo. La risposta al gas deve essere pulita senza esitazioni.
-Condizione: Il getto del minimo è troppo grande. Risultato: il motore non raggiunge il picco ma rimane lo stesso anche svitando oltre 2 giri e 3/4. Correzione da fare: sostituire il getto con la misura immediatamente piu' piccola e provare di nuovo.
-Condizione:Il getto è troppo piccolo. Risultato: il motore gira sempre bene e mantiene il minimo anche quando la vite dell'aria e' completamente avvitata. Correzione da fare: sostituire il getto con uno immediatamente piu' grande e provare di nuovo.
-Condizione:Lo spillo è troppo grande o il getto è troppo piccolo. Risultato: il motore gira bene dopo 3/4 ma ha una risposta casuale al gas, come risultato di una carburazione troppo magra. Correzione: sostituire lo spillo del Keihin con quello immediatamente di diametro minore.
Lo scopo e' quello di trovare un getto del minimo tale che il motore gira pulito sotto 1/4 di gas e senza intervento del getto del massimo.

PASSO 3:DETERMINARE IL GETTO DEL MASSIMO CORRETTO:
Il processo di individuazione del getto del massimo e' semplice quando avete gia' scelto lo spillo e il suo getto corretti. Ora avete solo da eliminare una condizione di troppo ricco da 3/4 in poi, sapendo cosa vuol dire una tale condizione. Il getto del minimo e' gia' stato selezionato e il motore gira senza esitazioni.
1. Installate un getto massimo di almeno due misure piu' piccolo;
2. Posizionare il fermo dello spillo a meta';
3. Avviare il motore e tenere la moto ferma sul cavalletto centrale.
Situazione: motore acceso e carburatore con il getto massimo installato.
Avendo installato un getto piu' piccolo, state verificando che si verifichi una condizione di troppo magro.
-Condizione: Il getto è corretto. Risultato: il motore gira pulito e prende giri velocemente fino a tutta apertura. Correzione da fare: nessuna.
-Condizione: IL getto è troppo grande. Risultato: il motore prende giri lentamente e con un suono cupo. Eccesso di fumo e miscela incombusta allo scarico. La candela e' nerastra e tende a bagnarsi. Correzione da fare: sostituite il getto con il getto massimo immediatamente piu' piccolo e provate di nuovo.
-Condizione: Il getto è troppo piccolo. Risultato: il motore prende giri rapidamente ma gira male. Con una completa sgassata il motore esita a salire di giri e tende a spegnersi oppure emette un suono tipo BEWAH. Il motore suona come se avesse un tintinnio. Terminale del silenziatore biancastro come pure la candela. Correzione da fare: sostituire il getto con uno piu' grande finche' il suono BEWAH sparisce, poi installare il getto immediatamente piu' grande e riprovare.
Lo scopo e' quello di trovare il getto massimo (di compromesso) tale che il motore non "affoga" (troppo magro) ne' prende giri troppo lentamente (troppo grasso). La risposta al gas deve essere veloce e pulita.

FINALE: E' tutto qui, se si spende bene il tempo per la carburazione i vantaggi conseguenti sono di gran lunga superiori al tempo perso. Non procedete a casaccio e seguite la procedura descritta o un'altra che vi soddisfa. 



LA POMPA DI RIPRESA



Nel carburatore abbiamo un particolare al quale a volte non si presta attenzione, è la pompa di ripresa.
Quando diamo gas, ruotando la manopola imprimiamo una rotazione al comando della ghigliottina nel carburatore, si libera una levetta richiamata da una molla tanto velocemente quanto lo è l’apertura del gas. A sua volta una seconda levetta và ad inseguire la prima richiamata da una sua molla, il movimento si trasmette verticalmente, tramite un alberino (che sembra attraversare la vaschetta ma in realtà non è in comunicazione con essa), alla pompa di ripresa posizionata sotto alla vaschetta.La pompa è composta da una membrana sospinta in su da una molla e da un coperchietto il cui volume determina la portata di benzina ad ogni azionamento, su di esso ci sono forellini e condotti che servono per entrata e uscita benzina. Altri componenti essenziali della pompa sono: le valvoline che permettono al liquido di passare per un solo verso consentendo alla membrana di fare il lavoro di aspirazione e compressione e non di semplice sciaquettio di benzina; l’iniettore che deve spruzzare la benzina direttamente nel collettore, visto che il forellino è minuscolo potrebbe succedere che si ostruisca e per pulirlo occorre fare a pezzi il carburatore ed estrarlo con l’ausilio di un pezzo di legno messo in morsa.
Per avere una risposta più pronta occorre fare una semplicissima modifica e una corretta regolazione, le 2 levette descritte all’inizio hanno tra loro una vite che ne regola la distanza, per esperienza personale si fa così:
  • carburatore in mano sottosopra con la vaschetta priva di viti e la pompa di ripresa montata correttamente, svitare la vite di regolazione fino a che non si vede che la vaschetta viene spinta dal movimento impresso sulla membrana, riavvitare ½ giro per compensare l’eventuale compressione della molla che respinge la membrana.
  • rimettere le viti stringendo adeguatamente
  • Mettere un o-ring morbido sulle 2 levette nel punto dove si toccano a riposo in modo da renderle solidali tra loro
Se tutto funziona bene dando una manciata di gas deve spruzzare un sottilissimo getto di benzina a circa 3 / 4 metri di distanza e questo si tradurrà in una risposta molto più pronta senza per questo rendere cattivo il motore.
Prima di rimontare il coperchio nero in plastica è consigliabile spalmare un sottile strato di grasso resistente al calore tra l’alberino e il suo foro per ostacolare il più possibile l’ingresso dell’acqua in modo che non vada a finire sopra la membrana. Occhio però a non ostruire il piccolo canale di scolo.