AMARCORD

CON QUESTA FOTO INIZIO A DOCUMENTARE LA MIA E LA NOSTRA STORIA MOTOCICLISTICA INIZIATA NEL 1978, QUI' SONO IO CON IL MIO DKW HERCULES 125 CAMUFFATO DA LT, DIETRO DI ME STA CORRENDO IL MIO AMICO E ANCOR OGGI COMPAGNO DI AVVENTURA CHE FORSE MI VUOLE SPINGERE O FORSE LO HA GIA' FATTO (MA A ME PIACE PENSARE DI NON AVERNE AVUTO BISOGNO)


E' L'ESTATE DEL 1979 E ABBIAMO ORGANIZZATO UN RAID AL LAGO SCAFFAIOLO SUL CORNO ALLE SCALE.  QUESTO SOTTO SONO IO A 18 ANNI IN POSA DAVANTI AL RIFUGIO DOVE PASSEREMO LA NOTTE IN SACCO A PELO

QUESTO E' IL GRUPPO QUASI AL COMPLETO, IL POSTO E' SEMPRE IL LAGO SCAFFAIOLO MA SONO PASSATI DEI MESI,  LE MOTO ARRIVATE SONO TUTTE LI', MANCA SOLO IL SIMONINI 250 DI MIO FRATELLO STEFANO CHE E' RIMASTO APPIEDATO A META' STRADA ED HA CONTINUATO IN SELLA CON ME

DA SINISTRA ABBIAMO PAOLO CON IL SUO PUCH 125 FRIGERIO, POI MASSIMO CON IL BETA 50 COMPETIZIONE, BEPPETTO CON IL SUO FIAMMANTE FANTIC 75 CABALLERO E IO CON IL MIO DKW HERCULES 125 LT.       QUELLE ERANO VERE AVVENTURE, SPECIALMENTE CON I MEZZI CHE AVEVAMO, PROVATE A PENSARE DOVE SI TROVA IL LAGO SCAFFAIOLO NEI CONFRONTI DI PRATO



QUI SOTTO SONO IO CHE MI ACCINGO A SUPERARE UN PUNTO IMPEGNATIVO CHE SULLE CARTE DEL CAI ERA CONTRASSEGNATO PERICOLOSO A PIEDI. SIAMO AL PASSO DELL'OMO E STIAMO ANDANDO VERSO IL LAGO SANTO PASSANDO DA BARGA E TORNANDO POI DALL'ABETONE DOPO AVER PERNOTTATO IN TENDA SULLA RIVA DEL LAGO SANTO.      IL GRUPPO ERA IL SOLITO MA CON IN PIU' LORENZO IL FORMAGGIAIO. LA GIORNATA SI ERA MESSA AL PEGGIO DURANTE L'ANDATA, PIOGGIA FINE E COSTANTE CHE RENDEVA LA DISCESA PIU' DIFFICILE DELLA SALITA, RICORDO I LASTRONI DI ROCCIA SCIVOLOSI COME SULL'OLIO.  




QUI NON MI TROVO IN UNA FELICE SITUAZIONE, SI NOTI SULLO SFONDO IL MITICO BEPPETTO CON L'ARIA PERPLESSA E IL MIO DKW ULTERIORMENTE MODIFICATO
A VEDERLA DA VICINO SI VEDE COME LE NOSTRE MOTO ERANO VERAMENTE TENUTE INSIEME DAI FILETTI.  PERO' DEVO DIRE CHE IO NON SONO MAI TORNATO A PIEDI NONOSTANTE I MOLTI PROBLEMI CHE DAVA IL CAMBIO DEL MOTORE SACHS. INFATTI IO E PAOLO INSIEME RIUSCIVAMO, IN CALVANA, A SMONTARE E SOSTITUIRE ALCUNI COMPONENTI INTERNI TIPO ALBERINO, CROCERA E MOLLA SENZA SQUARTARE IL BLOCCO MOTORE MA SOLO TOGLIENDO LA CAMPANA DELLA FRIZIONE E QUALCHE FORCHETTA DEL PRESELETTORE. IL MECCANICO ONELIO A QUEI GIORNI CHIEDEVA 60.000 LIRE PIU' I RICAMBI, UN ENORMITA' PER ME. NELLA BORSINA NON MANCAVANO MAI 2 MOLLE E UNA CROCERA

TORNANDO AL NOSTRO RAID, SI ARRIVO' A SERA SULLE RIVE DEL LAGO SANTO CALANDO DA UN COSTONE PIUTTOSTO IMPEGNATIVO, TALMENTE FATTI CHE LA TENDA A CASETTA LA SI MONTO' CON LA VERANDA ALL'INTERNO, PAZIENZA.
POI TUTTI AL RIFUGIO DEL CAI CON SERVIZIO RISTORANTE, ESSENDO IN EMILIA IL PIATTO TIPICO A BASE DI TORTELLINI AL SUGO E MOLTO, MOLTO LAMBRUSCO FECE FURORE.  RICORDO CHE IL GESTORE DEL RIFUGIO CI DISSE DI NON AVER MAI VISTO NESSUNO SCENDERE DA DOVE ERAVAMO ARRIVATI NOI E CI RACCONTO' UN ANEDDOTO, DA QUEL VERSANTE UN GIORNO SCESE ANCHE UN UOMO A CAVALLO, FINO A UN CERTO PUNTO PERO' PERCHE' POI LA SAGGIA BESTIA SI RIFIUTO' DI CONTINUARE LASCIANDOLO A PIEDI.       DOPO CENA A DORMIRE FATTI COME LE SORBE MA FELICI, LA MATTINA DOPO SEMBRAVA L'ACCAMPAMENTO DEGLI ZINGANI, AL BUIO PESTO AVEVAMO TESO UN FILO TRA DUE PALI DI DIVIETO DI QUALCOSA CON STESO SOPRA DI TUTTO E DI PIU', DOPO UN ALTRO PASTO DECENTE, IL RITORNO DAL VERSANTE EMILIANO DELLA VAL DI LUCE E POI DALLA STRADA STERRATA DEL DUCA DEGLI ABRUZZI DIREZIONE ABETONE. PROVATE A PENSARE DI SCENDERE LO STROFINATOIO CON GLI SCI E IMMAGINATE LA DISCESA IN MOTO

ATTENDO ULTERIORI FOTO DELL'ACCAMPAMENTO, SO CHE CI SONO IN GIRO

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